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Laghi di Palasina

Descrizione

Quota iniziale : 1877m
Quota finale: 2678 m
Dislivello: 806 m
Distanza totale A/R: 14,32 km
Tempo: 2:45 h al colle – 5:30 h intero giro

Bellissima gita in Val d’Ayas ai Laghi Palasina senza alcuna difficoltà anche se, per la sua lunghezza (quasi 15 km) e dislivello (869m), adatta solo ai più grandicelli con un minimo di allenamento. Per i più piccoli è possibile terminare la passeggiata al Lago della Battaglia limitando il dislivello a 622m.

Arrivati di buon mattino al grande parcheggio degli impianti di risalita di Estoul subito ci rendiamo conto che sarà una giornata frescolina infatti la macchina accanto alla nostra è coperta da un sottile strato di ghiaccio (ma non siamo ad agosto?).

Terminati i consueti preparativi ci dirigiamo verso l’ingresso est del parcheggio dove una palina indica la partenza dei principali sentieri.

Per la prima parte del percorso occorre seguire il sentiero 5 per il Rifugio Arp per poi imboccare il sentiero 3B dopo circa un’ora di cammino.

Imboccata la sterrata che si dirige verso le piste da sci ignoriamo il primo bivio. Superata una casa isolata incontriamo un altro bivio, questa volta giriamo a destra seguendo le indicazioni per il rifugio. Dopo pochi minuti in prossimità di un’alta scultura di legno inizia sulla destra il sentiero che entra nel bosco e sale costeggiando una pista da sci. Dopo circa 5 minuti incontriamo sulla destra il bivio per i laghi di Estoul che ignoriamo proseguendo dritto.

Seguiamo il sentiero fino ad incrociare la sterrata che sale verso gli alpeggi. Pieghiamo a sinistra e la seguiamo per circa duecento metri per poi svoltare a destra. Un centinaio di metri più avanti lasciamo la sterrata che sale a zigzag per prendere il sentiero che sale diretto fino ad incrociare nuovamente la sterrata evitando un po’ di giravolte.

Seguiamo la strada a sinistra fermandoci ad ammirare lo splendido panorama che spazia dal Monte Bianco alle principali cime di questa parte della Valle d’Aosta, Zerbion compreso. Poco dopo aver attraversato l’Alpe Chavannes, in prossimità di un tornante la strada si divide: a sinistra si scende verso Lavassey mentre a destra si sale verso il rifugio Arp, occorre stare a destra e proseguire in leggera salita.

Si oltrepassa, ignorandolo, il bivio a destra per il lago Litteran e si prosegue lungo la strada che ora è indicata come sentiero 5 per il rifugio ARP e sentiero 3B per i laghi Palasina (o Palasinaz). Ora il rifugio è visibile davanti a noi proprio sotto la Punta Valfredda e in 15 minuti circa arriviamo ad un bivio dove a destra si stacca il sentiero 5F per il rifugio mentre andando dritto si prosegue sul sentiero 5 (rifugio) e 3B (per i laghi).

Dopo aver affrontato un paio di tornanti dai quali è possibile ammirare uno splendido panorama decidiamo di abbandonare la sterrata e prendere il sentiero che sale un po’ più ripido ma che ci permette di accorciare il percorso. Superato un primo traverso e un successivo ripido canalino incrociamo nuovamente la strada in prossimità di una baita isolata. Seguiamo brevemente la strada fino ad incrociare il sentiero che si stacca sulla sinistra, perde qualche metro di quota fino a superare un piccolo guado, e risale sul versante opposto verso l’Alpe Palasina Superiore. Superato l’alpeggio pochi metri prima di raggiungere un’abitazione isolata parte sulla sinistra l’ultimo tratto di sentiero che costeggiando l’emissario del lago della Battaglia arriva fino ai laghi. Superata la breve salita si arriva ad un bel ponticello di pietra che delimita l’accesso alla piana dei laghi.

I laghi Palasina non sono altro che un gruppo di specchi d’acqua di cui fanno parte il lago della Battaglia (m. 2487), il lago Verde (m. 2487), il lago Coliou (m. 2605), il lago Pocia (m. 2518), il lago Lungo (m. 2632) e lago Bringuez (m. 2530) – raccolti sul versante meridionale della dorsale che si distende dal corno Bussola alla punta Palasina.

I più piccoli come detto all’inizio possono fermarsi qui evitando 5 km e 200 m di dislivello circa mentre con i più grandicelli è possibile sbizzarrirsi girando di lago in lago come più piace.

Noi abbiamo deciso di percorrere un giro in senso orario che sale al Colle Bringuez e passando dal lago Lungo scende al lago Pocia, al lago Verde e ritorna al lago della Battaglia.

Il primo lago che si incontra è il Lago della Battaglia (2487m) formato da due bacini uniti da un canale naturale ed è possibile aggirarlo completamente. Volendo effettuare un giro in senso orario della valle rimaniamo sul sentiero che costeggia la riva sud del lago. Unico punto dove occorre prestare un po’ di attenzione è a circa metà lago di fronte ad una cascata dove occorre superare un salto di roccia ma niente di difficoltoso.

Giunti sulla sponda ovest il sentiero si alza leggermente verso sinistra per poi piegare a destra e dopo un breve tratto in dolce salita, in prossimità di un roccione, ripiegare a sinistra e alzarsi ripido nel canalino che porta al Colle di Bringuez (2664m – 2:45h dal parcheggio). Il panorama che si gode dal colle sia verso il Vallone di Palasina che verso il sottostante lago di Bringuez ripaga di tutta la fatica.

Dopo una breve pausa per goderci il panorama proseguiamo il giro seguendo sempre il sentiero 3B per il lago Lungo. La palina indica 20 minuti e difficoltà EE anche se al momento della nostra percorrenza non presenta nessun tipo di difficoltà, infatti si tratta di un traverso praticamente in piano a parte un paio di saliscendi. Appena prima di arrivare al lago incontriamo proveniente da sinistra il sentiero 3C che scende dal Colle Bussola. Il lago Lungo (2632m) è uno specchio d’acqua dai colori incredibili e, per goderceli meglio, ci fermiamo sulle sue sponde per una meritata pausa pranzo. Terminata la sosta riprendiamo il cammino verso gli altri laghi che parte accanto ad un piccolo terrazzamento dal quale si gode una vista spettacolare sugli altri laghi.

La discesa pur essendo ripida non è mai disagevole e ci porta in poco tempo accanto al lago Pocia (2518m). Proseguiamo il cammino e in breve raggiungiamo anche il piccolo lago Verde (2487m) e il suo impressionante numero di pesciolini. Attraversiamo un ponticello e ritorniamo a costeggiare, questa volta sulla riva nord-est, il lago della Battaglia fino al ponte di pietra incontrato al mattino. A questo punto per tornare all’auto e completare l’escursione seguiamo lo stesso itinerario della salita. Appena prima di arrivare al parcheggio guardando verso sud est scorgiamo la Punta della Regina e il sottostante colle Ranzola meta di una precedente escursione.

 

Galleria Foto

Cartina e indicazioni stradali

Accesso stradale: Autostrada A5 uscita Verrès. Alla rotonda prendere la seconda uscita per Ayas SR 045 e seguire la strada fino a Brusson. All’uscita dal paese girare a destra seguendo le indicazioni per Estoul. Seguire la strada per circa 6 km. Attraversato il paese il parcheggio si trova circa 600 m più avanti.

Coordinate parcheggio: N 45.759167° E 7.773056°

Profilo e traccia GPS

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