Il Ru du Mont costruito intorno al 1400 tra Chatelair, frazione di Doues e Vaud frazione di Ollomont,  cadde in disuso dopo qualche tempo a causa di frane e crepe continue. Solo nel 1949 il Ru fu ricostruito perforando la montagna con una galleria alta mediamente un metro e ottanta, larga poco più di un metro e lunga circa 750m e che ha reso suggestivo questo percorso.

Secondo la leggenda, l’uomo a guardia del Ru ogni giorno controllava il percorso dell’acqua in compagnia di una serpe bianca che strisciava indisturbata accanto a lui lungo le sponde del canale.

Quando il guardiano morì, l’incarico passò a un giovane inesperto che, infastidito dalla presenza del serpente, lo uccise. In realtà l’animale era l’incarnazione della Fata del Ru, che tutelava e curava il Ru stesso. Senza la protezione della fata il canale iniziò a riempirsi di crepe e a franare, fino a diventare del tutto inservibile.

Dal pannello illustrativo posto nei pressi della galleria del Ru du Mont.