Valtournenche – Becca d’Aver e Cima Longhede

Descrizione

Quota iniziale : 1823 m
Quota finale: 2469 m
Dislivello: 761 m di cui 115 m di perdite di quota
Tempo: 2:30 h

L’uscita di oggi prevede il raggiungimento di due cime: la Becca d’Aver e la Cima Longhede spartiacque tra la Valtournanche e la Valle di Saint-Barthélemy.

Ci sono diversi punti di partenza per questo percorso quello che abbiamo scelto oggi è quello che parte nel comune di Torgnon e precisamente in prossimità delle piste da sci nei pressi dei pascoli di Chantornè, circa un chilometro oltre l’omonima area picnic.

Lasciata l’auto in uno slargo a bordo strada in vista di una chiesetta scendiamo di una decina di metri per portarci all’inizio del sentiero segnalato da una palina come segnavia 11.

Si incomincia a salire costeggiando una staccionata di legno, superiamo una casa e ci dirigiamo verso il bosco. Il sentiero sale deciso ma sempre molto evidente. Dopo una decina di minuti incrociamo una poderale inerbita che attraversiamo per proseguire lungo il sentiero nel bosco fino a giungere ad una pista da sci che il sentiero costeggia fino a incrociare la traccia di una poderale che piega a sinistra e rientra nel bosco.

Dopo qualche minuto incrociamo il sentiero 11 che si addentra ripido nel bosco fino ad una radura superata la quale si piega a sinistra e si incomincia un lungo traverso che intervalla tratti in falsopiano a tratti con una pendenza moderata.

Al termine di questo traverso si sbuca in un canalone erboso (occorre superare qualche metro con attenzione) dal quale si godrebbe di uno splendido panorama sul Rosa e sui monti della Valtournanche nuvole permettendo. La salita si fa ripida ma la presenza di stretti tornanti la rende fattibile. In discesa questo tratto risulta un po’ sdrucciolevole e occorre prestare attenzione ai bambini. Quasi in cima al canalone parte un traverso in leggera salita dal quale si incomincia a vedere il Col d’Aver (2330 m) e dopo un ultimo strappetto giungiamo al Colle. Da qui il sentiero si fa più dolce e in pochi minuti giunge ad una baita da dove si vede la seconda meta di oggi la Cima Langhede, purtroppo la presenza dei paravalanghe rovina un po’ il paesaggio. Alle spalle della baita riparte il sentiero che dopo alcune curve giunge alla croce posta di fronte ad una Cappella eretta nel 1928. Riprendiamo il sentiero alla destra della Cappella e in pochi minuti arriviamo alla croce di vetta della Becca d’Aver quota 2469 m.

Dopo qualche minuto per gustarci il momento decidiamo di proseguire per la seconda meta di oggi la Cima Longhede, il sentiero da qui sembra un po’ più esposto di quanto non sia in realtà.

Ci aspetta un chilometro e mezzo di sentiero in cresta sempre molto largo a dispetto di quello che sembrerebbe visto da lontano. Dopo circa mezz’oretta eccoci alla croce di vetta della Cima Longhede da qui si godrebbe di un panorama a 360° sulle principali vette della Valle d’Aosta, purtroppo la presenza di nubi lascia molto all’immaginazione: la Valtournanche, la Valle Centrale e la Valle di Saint-Barthélemy. Lo spazio in vetta è molto ristretto e la presenza di strapiombi da ogni lato fa si che non ci fermiamo qui per il pranzo ma scendiamo fino alla baita sotto la Becca d’Aver dove tra l’altro c’è l’unica fonte di acqua dell’intero percorso per il nostro pelosone Toby.

Per il rientro seguiamo lo stesso itinerario della salita.