Quota iniziale : 1496 m
Quota finale: 1496 m
Dislivello: 93 m
Tempo: 1:30 h
Il giro del Lago di Braies è una passeggiata classica delle Dolomiti pertanto sempre molto affollata, si consiglia di arrivare molto presto per godere al massimo del panorama del lago.
Lasciata l’auto in uno dei parcheggi a pagamento lungo la strada (4 o 5 euro al giorno a seconda della distanza dal lago) ci avviamo verso il lago. Il giro può essere effettuato sia in senso orario che antiorario, noi decidiamo per la prima soluzione.
Imboccato il sentiero alla sinistra dell’hotel veniamo subito colpiti dalla bellezza del luogo. Sono le 8:30 del mattino e non c’è ancora nessuno in giro per cui riusciamo ad ammirare il paesaggio con tranquillità. Dopo poche decine di metri dalla partenza ecco la costruzione tipica del molo del lago dove si può affittare una barca a remi ma a quest’ora è ancora chiuso.
Proseguiamo sul bel sentiero tra uno scorcio suggestivo e bei fiori. Il sentiero sulla sponda est del lago a parte il primo tratto è sicuramente più movimentato di quella ovest ci sono tratti in salita altri in discesa con gradini e la presenza di radici non permette l’uso di passeggini ma a parte questo è adatto a tutti.
Alziamo lo sguardo e ammiriamo la bella chiesetta sulla sponda opposta e sul lato nord l’albergo tristemente noto per le vicende naziste della seconda guerra mondiale.
Tra un saliscendi e l’altro arriviamo all’estremità sud del lago dove è presente una bella spiaggetta e Toby si concede un bagno.
Da questo punto in poi il sentiero diventa più largo ed agevole anche per eventuali passeggini. Ci sono anche un piccolo gruppo di mucche al pascolo. Percorriamo l’ultimo tratto nel bosco fino ad arrivare alla chiesetta che avevamo visto da lontano in precedenza ed infine all’albergo posto sulla riva nord del lago e fine del nostro percorso.
Accesso stradale: Autostrada A22 uscita Bressanone Val Pusteria. Prendere la SS49 e seguirla per 47 chilometri. Dopo Monguelfo svoltare a destra seguendo le indicazioni Braies di Fuori – Lago di Braies. Seguire la strada per il lago fino al termine e parcheggiare.
Coordinate parcheggio: 46.701067° N 12.085445° E
Leggenda del Lago di Braies
La leggenda del lago di Braies racconta che tanto tempo fa le montagne della Valle di Braies erano abitate dai selvaggi. Non erano cattivi ma il loro aspetto era aspro come quello delle montagne. Allora nelle pietre vi era tanto oro e i selvaggi amavano il suo splendore, uno splendore che rendeva duri i loro animi.
Un giorno nella valle giunsero dei pastori a pascolare il loro bestiame sui prati fioriti che si stendevano davanti alle vette. I selvaggi mostrarono loro l’oro. Alcuni regalarono ai pastori le collane e gli anelli d’oro che avevano forgiato tra i monti. Ma i pastori davanti allo splendore dell’oro divennero avidi, e iniziarono a rubare l’oro ai selvaggi ogni volta che se ne presentava l’occasione. Sorsero liti e contese.
I selvaggi erano più forti, i pastori più furbi. Per impedire ai pastori di raggiungere le montagne, i selvaggi fecero sgorgare delle sorgenti dal profondo della terra. Tra le montagne, per un’altezza di diversi metri, si creò una grande distesa d’acqua, che separò la valle dei pastori dalle montagne. Così i pastori non poterono più raggiungere l’oro, e nacque il Lago di Braies.
