Valle Aurina – Rifugio Brigata Tridentina (Birnlücken Hütte)

Lasciata l’auto nel grande parcheggio a pagamento (1.2€/ora 6€/giorno) alla fine della strada in località Casere ci avviamo verso est. Invece di seguire la strada asfaltata che si dirige verso Prastmannalm preferiamo prendere il sentiero della via Crucis che costeggia il torrente Aurino.

Dopo una quindicina di minuti arriviamo alla chiesa S. Spirito di Casere (Heilig Geist) consacrata nel 1455, ignoriamo il bivio e proseguiamo attraversando la malga Talschusshütte congiungendoci alla strada che sale da Casere e che incominciamo a seguire. Si tratta di una piacevole, anche se un po’ lunga, passeggiata praticamente in piano sempre accanto al torrente Aurino che di tanto in tanto forma piccoli laghetti che ospitano alcune oche.

Dopo una mezz’oretta di cammino arriviamo alla malga Adleralm (1680 m) punto di ristoro e prima possibile tappa. Proseguiamo sempre sulla strada principale trascurando i sentieri che partono ai lati della strada fino ad arrivare dopo poco più di mezz’ora alla malga Kehrer Alm (1842 m) anche questa punto di ristoro e possibile fine gita.

Attraversiamo il ponte sul torrente Aurino e incominciamo a salire lungo il sentiero che si fa più ripido, occorre superare un centinaio di metri di dislivello che ci separano dalla malga Lahner Alm (1986 m) punto di ristoro e ultima possibile fermata per i più piccoli. Qui la vallata si allarga e offre diverse possibilità per tranquilli picnic coi più piccoli. La nostra meta è ora visibile sopra di noi e ci rendiamo conto di quanto dobbiamo ancora affrontare. Attraversiamo la vallata tra distese di eriofori e pozze coi girini.

Ben presto ci ritroviamo sotto l’ultima parete piuttosto ripida e che affrontiamo grazie al sentiero che sale con serrati zig zag (ne abbiamo contati una trentina) gli ultimi 450 metri di dislivello. Di tanto in tanto ci fermiamo a prendere fiato e ne approfittiamo per scattare alcune foto del percorso appena fatto e col teleobiettivo avviciniamo il Rifugio Vetta d’Italia L’ultimo pezzo di salita è su gradoni abbastanza alti, ma ormai il rifugio è vicino e dopo un altro paio di tornanti eccoci arrivati al Rifugio Brigata Tridentina.

Lo spettacolo che ci si presenta è eccezionale lo sguardo spazia dalla Vetta d’Italia al Picco dei Tre Signori e alla vicina Forcola del Picco. Troviamo un angolino di prato dove posare gli zaini, c’è veramente tanta gente, e consumiamo il meritato pasto.

Ci attardiamo incantati dal panorama ma ormai è giunta l’ora di scendere lungo la stessa via della salita.

Arrivati a valle ci voltiamo per dare un’occhiata a dove eravamo, sembra impossibile ma ecco la prova col teleobiettivo!