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Lo stambecco delle Alpi è un mammifero fiero dall’aspetto maestoso, è diffuso in Italia in tutto l’arco alpino ad un’altezza compresa tra i 500 e i 3000 metri.
Aspetto
La differenza tra il maschio e la femmina è molto rilevante e non solo per le dimensioni. Il maschio ha una lunghezza di circa 140 cm e un’altezza al garrese di 90 cm, mentre la femmina è lunga 120 cm e alta 70 cm.
Il peso varia molto a seconda dell’età, dal sesso e dalla stagione. Un maschio adulto può pesare tra i 75 e i 110 kg, mentre la femmina tra i 50 e i 55 kg.
Le corna sono molto differenti a seconda del sesso. Nei maschi hanno una caratteristica forma a sciabola e possono raggiungere il metro di lunghezza mentre nella femmnina sono più piccole, al massimo raggiungono i 30-35 cm.
Il mantello dello stambecco varia col variare della stagione: in estate è corto e chiaro mentre in inverno è più lungo e di colore più scuro quasi nero. Il mantello della femmina è in generale più chiaro di quello del maschio.
Lo stambecco maschio può vivere 14-16 anni mentre la femmina raggiunge tranquillamente i 20 anni.
Habitat
Lo stambecco in estate predilige i pendii rocciosi d’alta quota oltre il limite degli alberi, mentre in inverno sceglie pendii rocciosi ripidi esposti a sud dove non si accumula la neve.
In primavera scende più verso valle alla ricerca di erba novella.
Alimentazione
Lo stambecco è erbivoro e si nutre prevalentemente di erba cosumandone anche 15 kg al giorno. Non disdegna neanche germogli di ginepro, rododendro, muschi e licheni. E’ inoltre molto ghioto di sale.
In inverno in assenza di cibo fresco si nutre di erbe secche, sarbusti e licheni.
Riproduzione
Il periodo riproduttivo va da dicembre a gennaio e i piccoli nascono dopo circa 160-180 giorni di gestazione. Fin dai primi minuti di vita il capretto è già in grado di camminare e seguire la madre sui pendii scoscesi.