Val Vigezzo – Bivacco Cortechiuso (anello)

Descrizione

Quota iniziale : 1254 m
Quota max: 2066 m
Dislivello: 881 m comprese le perdite di quota
Distanza totale A/R: 12,00 km
Tempo: 5:00 h escluse le soste

Giro ad anello in Val Loana, una valle laterale della Val Vigezzo, che ci porta dapprima alla Bocchetta della Forcola, per poi seguire la panoramica linea di cresta fino al bivacco di Cortechiuso. Da qui siamo risaliti all’omonima bocchetta e, con un traverso spettacolare, abbiamo raggiunto l’Alpe Scaredi, da cui siamo scesi  a valle passando per Le Fornaci.

L’itinerario è consigliato solo a ragazzi dai 12-13 anni in su, con già una discreta esperienza di montagna. Il dislivello complessivo è di circa 900 metri e lungo il percorso si incontrano alcuni tratti leggermente esposti, attrezzati con catene: facilmente gestibili da un adulto abituato ai sentieri alpini, ma non adatti ai bambini.
I sentieri fino ai piedi della Cima della Laurasca sono poco frequentati: oggi, pur essendo sabato, non abbiamo incontrato nessuno fino a Scaredi. Inoltre, il cellulare non prende, quindi è bene affrontare l’escursione con prudenza e, se possibile, non da soli, soprattutto in presenza di ragazzi.

Lasciata l’auto nel comodo parcheggio gratuito di Fondo Li Gabbi, nei pressi del rifugio Laurasca, restiamo subito colpiti dai numerosi cartelli che segnalano la possibile presenza dell’orso in zona, accompagnati da indicazioni sul comportamento da tenere in caso di avvistamento.

Imbocchiamo quindi il sentiero M14a, pianeggiante, che parte dal parcheggio in direzione dell’Alpe Loana, che raggiungiamo in circa venti minuti. Qui svoltiamo a sinistra e iniziamo la salita nel bosco, piuttosto ripida. Dopo circa quaranta minuti giungiamo ai ruderi dell’Alpe Forcola e, con altri dieci minuti, alla Bocchetta della Forcola, da cui lo sguardo spazia dalla Val Cannobina alle cime della Val Loana.

Da qui proseguiamo lungo la dorsale panoramica (sentiero M29) che alterna salite e tratti in falsopiano, fino a passare sotto la Cima Fornaletti, dove incontriamo i primi tratti attrezzati con catene. Il sentiero continua sul versante opposto, offrendo splendide vedute sul Torrione e sull’Alpe Vou.
Si sale ancora lungo la cresta, ignorando il bivio per l’Alpe Cortevecchio e Scaredi. Poco sotto la cima, il sentiero devia a sinistra: ormai intravediamo la nostra meta, il bivacco Cortechiuso, che raggiungiamo dopo un traverso leggermente esposto e attrezzato con catene, in discesa di circa trenta metri, fino al prato dove sorge il bivacco.

La vista da qui è magnifica e ci concediamo una pausa pranzo. Riprendiamo poi il cammino lungo il sentiero che parte dietro al bivacco e sale diagonalmente verso la Bocchetta di Cortechiuso, raggiunta in circa mezz’ora. Dopo una sosta per ammirare il panorama e il piccolo laghetto del Marmo poco sotto, percorriamo il sentiero M14, che si sviluppa a mezzacosta sotto la cresta tra il Cimone di Cortechiuso e la Cima della Laurasca.

Dopo una trentina di minuti giungiamo a un bivio: proseguendo dritto si andrebbe alla Bocchetta di Scaredi, ma noi scendiamo a destra, in direzione dell’Alpe Scaredi, passando accanto a piccoli laghetti. Qui visitiamo il bivacco e ci riforniamo d’acqua alla fresca fontana, prima di intraprendere la discesa lungo il sentiero M14.

Il percorso passa dall’Alpe Cortenuovo e continua su una mulattiera un po’ dissestata dai lavori in corso. In circa un’ora arriviamo a Le Fornaci, dove si possono ammirare le antiche strutture per la produzione della calce, documentate già dal 1600.

Ormai non resta che scendere lungo la strada a destra, attraversare il torrente Loana e rientrare all’Alpe Loana, da cui riprendiamo il sentiero M14a percorso al mattino, tornando infine al parcheggio.